Anamnesi remota: leccamento quadripodale e otiti pregresse con penetrazione di corpi estranei. Eseguite varie diete privative sia casalinghe che industriali
Anamnesi recente: da alcuni mesi secrezioni sulle due orecchie, più evidenti a destra. Dieta con idrolizzato proteico alla soia senza miglioramento
Anamnesi farmacologica negli ultimi 6 mesi: terapie antibiotiche sistemiche con cefalosporine, amoxicillina e acido clavulanico, topiche con clorexydina, florfenicolo gentamicina
Esame Obiettivo Generale
Buone condizioni generali
Esame Obiettivo Dermatologico
Eritema quadripodale e ventrale
Alla palpazione si percepisce indurimento del condotto uditivo
Secreto maleodorante giallastro a destra, marrone a sinistra
Dolore alla palpazione delle due orecchie
Impossibile visualizzazione del condotto uditivo a causa di grave stenosi provocata da iperplasia polipoide delle ghiandole ceruminose presente nelle due orecchie
Pododermatite eritematosa cronica ed eritema ventrale (inguinale ed ascellare)
Otite cronica bilaterale con stenosi del condotto uditivo
Dermatite atopica
Otite cronica associata a dermatite atopica
Infezioni da batteri multiresistenti
Ceruminoliti, masse o corpi estranei
Esami generali: emocromo e biochimico generale nella norma
Esami dermatologici: la citologia interdigitale eseguita con scotch test allestito con blu di lattofenolo evidenzia corneociti e sovracresita di batteri coccoidi e Malassezia spp
Orecchio sinistro
Corneociti ed abbondante Malassezia spp.
Orecchio destro
Abbondanti granulociti neutrofili in parte degenerati, con Malassezia spp. e batteri misti (coccoidi e bastoncellari)
Considerata la gravità delle alterazioni del condotto uditivo si prospettano le seguenti indagini:
RX o TAC cranica per stadiare l’otite
Una video otoendoscopia bilaterale con lavaggio
Il campionamento al termine del lavaggio per esame batteriologico sull’orecchio destro, affetto da otite purulenta
Eventuale trattamento laser del condotto uditivo per ridurre la stenosi
Come preparazione alle indagini diagnostiche si è somministrato desametazone 0,5 mg al di per 7 giorni e pulizia locale con tris edta ad uso otologico
L’esame radiologico ha evidenziato mineralizzazione parziale e stenosi dei condotti uditivi
Le bolle timpaniche appaiono caratterizzate da normale diafania
l’esame batteriologico da campionamento profondo ha evidenziato uno Pseudomonas aeruginosa multiresistente ma con sensibilità alla polimixina B
CAUSA PRIMARIA: La dermatite atopica non trattata ha determinato con il passare degli anni croniche alterazioni del condotto uditivo che hanno mascherato al normale esame otoscopico la penetrazione profonda di corpi estranei vegetali
CAUSA SECONDARIA: la sovracrescita di malassezia sull’orecchio sinistro e lo sviluppo di Pseudomonas multiresistente a destra
FATTORE PREDISPONENTE: la distribuzione delle ghiandole sebacee e la conformazione anatomica dell’orecchio del cocker favoriscono la comparsa di otite
FATTORE PERPETUANTE: la grave iperplasia del condotto uditivo con la stenosi hanno indotto un ristagno di secrezione ceruminosa
CAUSA PRIMARIA: Per la dermatite atopica si è iniziata la terapia con oclacitinib 0,4 mg/kg bid per 14 giorni e poi una volta al di come mantenimento. Shampoo a base di clorexydina a cadenza settimanale e schiuma in sede quadripodale e ventrale
CAUSA SECONDARIA: per l’orecchio sinistro con sovracrescita di malassezia si è utilizzato due volte alla settimana triamcinolone, acido acetil salicilico e alcool , mentre sull’orecchio destro dove era presente otite purulenta da Pseudomonas è stato usato polimixina B, miconazolo, prednisolone alla dose di 0,5 ml due volte al di per 3 settimane
FATTORE PERPETUANTE: per ridurre l’edema del condotto uditivo dopo la video otoendoscopia è stato usato il desametazone alla dose di 0,5 mg alla settimana per un mese.
Lavaggi settimanali sulle due orecchie con ceruminolitico
Triamcinolone, acido acetil salicilico, alcool 5 gocce due volte alla settimana
La terapia impostata ha permesso di migliorare la qualità della vita di questo cane con cronica dermatite atopica ed otite proliferativa bilaterale
Il cane ha presentato un miglioramento della condizione otologica che con la terapia di mantenimento ha permesso di mantenere pervio il condotto uditivo, con controlli otoscopici e citologici a cadenza mensile
La citologia eseguita con regolarità ha evidenziato presenza di corneociti e modica sovracrescita microbica
L’otite proliferativa è una condizione stenosante progressiva causata dall’irregolarità della superficie interna del condotto uditivo indotta dall’ectasia delle ghiandole ceruminose, dall’iperplasia dell’epidermide, e delle ghiandole sebacee, con infiammazione cronica del derma, aree di micro-ascessualizzazione, fibrosi e stenosi. Nelle fasi più avanzate, si può arrivare anche alla calcificazione e all’ossificazione del condotto uditivo
Questo tipo condizione è considerata una forma di otite «end stage» nella quale, nonostante si possa migliorare la gestione della malattia primaria (dermatite atopica), se non vi è risoluzione dell’infezione e dell’infiammazione in atto a ciusa della stenosi, va considerata l’opzione chirurgica di ablazione completa del condotto uditivo con bullectomia (TECALBO)
L’utilizzo di un prodotto otologico a base di polimixina B e miconazolo, grazie al loro comprovato sinergismo d’azione, consente di ottimizzare il trattamento delle otiti da batteri coccoidi, bastoncellari e da lieviti
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